Tutti hanno un'opinione su tutto. È nella natura umana ed è un dato di fatto. Anche le persone che dicono di non avere pregiudizi alla fine ne avranno alcuni. Questo va bene e ci rende tutti individui come specie. Tuttavia, quando si tratta dell'impatto sulla ricerca sugli utenti, può essere... complicato. Guardate cosa succede quando qualcuno impone la propria agenda a un povero utente ignaro...

La ricerca sugli utenti è una parte essenziale della progettazione UX e del prodotto. Aiuta a comprendere le esigenze, i desideri e le motivazioni degli utenti, in modo da poter creare un prodotto o un servizio che soddisfi le loro esigenze. La ricerca raccoglie informazioni dagli utenti che aiutano i progettisti a migliorare la progettazione di prodotti e servizi. Senza la ricerca sugli utenti, sarebbe quasi impossibile creare un prodotto di successo. Creeremmo cose basate sulle nostre opinioni, interpretazioni e pregiudizi senza il contributo esterno degli utenti e dei clienti.

Tuttavia, anche con le migliori intenzioni, possiamo comunque lasciarci influenzare da questi fattori quando effettuiamo ricerche sugli utenti. Il potenziale di distorsione nel processo di ricerca è illimitato e può portare a risultati errati o a una comprensione imprecisa delle esigenze degli utenti. La cosa peggiore è che non ci rendiamo conto che ciò sta accadendo.

Anche lavorando in team, sebbene ogni membro sia diverso, ci saranno alcune esperienze condivise derivanti dal lavoro all'interno di quel team. Questo può portare i membri a pensare in modo simile, nonostante i loro background individuali.

Ma c'è speranza! Essere consapevoli dei pregiudizi spesso significa aver già vinto metà della battaglia. Spesso possiamo autocontrollarci prima di andare troppo oltre nel processo, dotandoci della conoscenza dei pregiudizi più comuni (e di alcuni di quelli meno dannosi!).😈😈

Sebbene sia sempre utile considerare più punti di vista, qui elencheremo i pregiudizi che possono influenzare la ricerca sugli utenti e gli indizi su cosa tenere in considerazione.

Alla fine di questo articolo, sarai esperto come pochi e potrai anche fare riferimento a questa guida (e inviarla anche a quei colleghi presuntuosi!).

Taylor Swift sembra molto compiaciuta

La guida DEFINITIVA per eliminare i pregiudizi nella ricerca sugli utenti

Glossario dei pregiudizi comuni nella ricerca sugli utenti

Che cos'è il bias di conferma?


Il bias di conferma si verifica quando cerchiamo informazioni che confermano le nostre convinzioni preesistenti.


È il classico pregiudizio: quando siamo alla ricerca di informazioni che confermino le nostre convinzioni, come un detective in un film comico! Abbiamo l'abitudine di cercare prove che sostengano le nostre idee preesistenti, ignorando tutto ciò che osa contraddirle.

Allora, come facciamo a cogliere questo pregiudizio subdolo in flagrante?

Durante la ricerca sugli utenti, fai attenzione al linguaggio pieno di supposizioni e cliché, o se gli utenti continuano a ripetere le stesse risposte come un chorus di personaggi comici. Se noti questi segnali rivelatori, sai che c'è qualcosa che non va nel mondo dei pregiudizi!

Che cos'è il bias di selezione?

Il bias di selezione si riferisce alla tendenza a selezionare o reclutare partecipanti in modo non rappresentativo della popolazione target, il che può portare a un campione distorto.

Beh, ciao! Ti presento il bias di selezione, quel malizioso imbroglione che ama giocare con il tuo campione. È quando selezioniamo i partecipanti come se stessimo scegliendo i cioccolatini più pregiati in una scatola, ma... oh oh! Ci ritroviamo con un gruppo che non è proprio la rappresentazione perfetta della nostra popolazione target. E proprio così, abbiamo un campione distorto!

Come diventare un investigatore dei pregiudizi di selezione

Presta attenzione a questi segnali di allarme per individuare eventuali distorsioni nella selezione. Valuta se i partecipanti sono troppo simili tra loro. Il campione potrebbe essere distorto se il gruppo assomiglia più a un esercito di cloni che a un gruppo eterogeneo di personaggi.

Rimanete vigili e state sempre all'erta per individuare questo astuto pregiudizio che si nasconde nell'ombra!

Che cos'è il pregiudizio culturale?

Il pregiudizio culturale si riferisce alla tendenza a interpretare o giudicare le informazioni sulla base dei propri valori o credenze culturali, il che può portare a incomprensioni o interpretazioni errate.

Entra in scena Cultural Bias, il viaggiatore internazionale del piccolo mondo! Questo personaggio affabile entra con disinvoltura e impone casualmente i propri valori culturali e le proprie convinzioni agli altri, causando confusione e fraintendimenti, proprio come un turista maldestro che cerca di orientarsi in un menu in lingua straniera.

Come individuare il pregiudizio culturale, il mascalzone jet-setter

Per cogliere questo pregiudizio subdolo in azione, fai attenzione ai momenti in cui fai generalizzazioni affrettate su intere culture o trai conclusioni affrettate più velocemente di un canguro nell'Outback.

Canguro che insegue un uomo

Siate consapevoli delle barriere linguistiche perché se qualcosa va perso nella traduzione, potrebbe essere il pregiudizio culturale a insinuarsi, come un camaleonte sfacciato che si mimetizza con l'ambiente circostante.

I pregiudizi culturali possono essere difficili da individuare, ma con un occhio attento e una mente aperta è possibile individuarli prima che causino danni alla tua ricerca!

Che cos'è il bias di recency?

Il bias di recency tende a dare maggiore importanza o peso agli eventi o alle esperienze recenti, portando a giudizi o decisioni distorti.

Vi presentiamo il Recency Bias, il burlone viaggiatore nel tempo del mondo cognitivo! Questo subdolo pregiudizio ama mettere in risalto gli eventi più recenti e importanti, facendo passare in secondo piano le esperienze più lontane nel tempo, come una hit dimenticata.

Come superare il bias di recency, il burlone temporale

Per affrontare questo truffatore cronologico, inizia ricordando a te stesso che le esperienze e gli eventi passati hanno ancora valore, anche se non sono freschi nella tua memoria, come il pranzo speciale di oggi. Cerca di considerare tutte le informazioni rilevanti allo stesso modo, indipendentemente da quando sono avvenute. È come creare una playlist mentale di tutti i tuoi brani preferiti, non solo degli ultimi successi in classifica.
Il bias di recency può essere un maestro nella manipolazione del tempo, ma con una prospettiva equilibrata e una profonda consapevolezza delle tue peculiarità cognitive, puoi impedire a questo bias astuto di distorcere i tuoi giudizi!

Che cos'è l'effetto Hawthorne?

La tendenza dei partecipanti a modificare il proprio comportamento in risposta all'osservazione o allo studio può portare a dati imprecisi o distorti.

Vi presentiamo l'effetto Hawthorne, il terrore supremo dei pregiudizi! Questo personaggio astuto ha un talento speciale nel trasformare la ricerca sugli utenti in uno spettacolo di Broadway, facendo cambiare il comportamento dei partecipanti solo perché sanno di essere osservati. Il risultato? Una rappresentazione drammatica dei dati che è meno autentica di quanto vorremmo.

Come individuare l'effetto Hawthorne in azione

Presta attenzione a qualsiasi segno che indichi che i partecipanti potrebbero essere eccessivamente consapevoli di essere osservati, al fine di smascherare questo pregiudizio teatrale. Esitano o riflettono troppo sulle loro azioni? Sono innaturalmente concentrati sul compiacere il ricercatore o sul portare a termine i compiti in modo eccellente?

La chiave per cogliere l'effetto Hawthorne è rimanere vigili e mantenere un acuto senso di osservazione, come se foste il regista di questa straordinaria performance, alla ricerca dell'autenticità in ogni atto!

Che cos'è il bias di desiderabilità sociale?

La tendenza dei partecipanti a rispondere in modo tale da essere visti favorevolmente dagli altri, il che può portare a dati distorti o inaccurati.

Date il benvenuto al pregiudizio della desiderabilità sociale, il personaggio che piace a tutti nel mondo dei pregiudizi! Questo carismatico ciarlatano ha un modo tutto suo per trasformare i partecipanti alla ricerca in abili manipolatori, desiderosi di dare le risposte "giuste" per impressionare sia i ricercatori che gli altri partecipanti. Il risultato? Una serie di dati rifiniti che puntano più a fare bella figura che a fornire informazioni autentiche.

Come individuare il bias di desiderabilità sociale, l'abile adulatore, in azione

Per smascherare questo affascinante impostore, fai attenzione ai partecipanti che sembrano più interessati a fornire risposte politicamente corrette o socialmente accettabili piuttosto che a condividere i propri pensieri ed esperienze. Stanno cercando di dipingere un quadro roseo o di evitare di esprimere opinioni potenzialmente controverse?

Scoprire il pregiudizio della desiderabilità sociale significa creare un ambiente in cui la verità possa emergere e la facciata abbagliante del pregiudizio svanisca!

Che cos'è il bias di disponibilità?

La tendenza a fare affidamento su informazioni facilmente accessibili o facili da ricordare piuttosto che cercare informazioni più complete o rappresentative.

Ecco a voi il bias di disponibilità, il pigro fannullone del mondo cognitivo! Questo bias da teledipendente preferisce rilassarsi e nutrirsi delle informazioni a portata di mano piuttosto che sudare sette camicie per scovare dati più completi o rappresentativi. Il risultato? Un'analisi raffazzonata che soddisfa quanto una dieta a base di patatine e bibite gassate.

Come individuare il bias di disponibilità, il parassita delle informazioni, in azione

Per smascherare questo indolente impostore, prestate attenzione alle situazioni in cui i partecipanti o i ricercatori si affidano eccessivamente a informazioni facilmente accessibili o che vengono in mente per prime. Stanno ripetendo a pappagallo i titoli dei giornali o si basano su prove aneddotiche come se fossero verità assolute? Gli eventi memorabili, sia positivi che negativi, stanno gettando un'ombra sproporzionata sul processo di valutazione?

Il bias di disponibilità può essere un maestro nel scegliere la via più facile. Tuttavia, con perseveranza e voglia di acquisire conoscenze complete, puoi impedire a questo bias pigro di influenzare i risultati delle tue ricerche!

Che cos'è il bias di ancoraggio?

La tendenza ad affidarsi eccessivamente alla prima informazione incontrata quando si prendono decisioni può portare a giudizi distorti e conclusioni inaccurate.

Vi presentiamo il bias di ancoraggio, il cavallo di battaglia del mondo decisionale! Questo bias ostinato si aggrappa alla prima informazione che incontra come un cane con un osso, rifiutandosi di lasciarla andare o di considerare altri fatti che potrebbero essere ancora più succulenti. Il risultato? Un'analisi sbilanciata, instabile come un monociclo su una fune tesa.

Come individuare il bias di ancoraggio, il protagonista assoluto della scena, in azione

Per smascherare questo truffatore risoluto, prestate attenzione alle situazioni in cui i partecipanti o i ricercatori sembrano fissati su un'unica informazione, escludendo tutto il resto. Si aggrappano a una particolare statistica, esperienza o aneddoto come se fosse l'ultima scialuppa di salvataggio del Titanic?

Il bias di ancoraggio può rubare la scena, ma con una sana dose di scetticismo e una mente aperta, puoi impedire che questo pregiudizio miope faccia deviare la tua ricerca dal percorso giusto!

Che cos'è il pregiudizio cognitivo?

Un errore sistematico nel pensiero o nel giudizio si verifica quando le persone elaborano e interpretano le informazioni nel mondo che le circonda, portando a percezioni distorte, convinzioni inaccurate o ragionamenti illogici.

Vi presento il grande burattinaio dietro tutti questi pregiudizi subdoli: il pregiudizio cognitivo! Questo manipolatore del pensiero ama tirare i fili delle nostre percezioni, piegando e distorcendo i nostri giudizi come un abile contorsionista, fino a lasciarci con una visione distorta del mondo.

Come smascherare il pregiudizio cognitivo, l'astuto capobanda, in azione

Per smascherare questo astuto imbroglione all'opera, sviluppa una profonda consapevolezza dei tuoi processi mentali. Stai saltando alle conclusioni o facendo supposizioni senza prove? Stai lasciando che le emozioni o le esperienze personali offuschino il tuo giudizio come una fitta nebbia che avvolge tutto?

Il pregiudizio cognitivo può essere il grande artefice del pensiero distorto. Tuttavia, con consapevolezza di sé, curiosità e una sana dose di scetticismo, è possibile impedire a questo schema subdolo di controllare le proprie percezioni e decisioni!

Che cos'è il pregiudizio legato all'età?

La tendenza ad avere preconcetti o a discriminare le persone in base alla loro età può portare a trattamenti ingiusti o a supposizioni errate.

Ah, il pregiudizio sull'età, quel guastafeste ossessionato dal tempo che ama giudicare le persone in base al numero di candeline sulla loro torta di compleanno. Questo antagonista ageista ha un talento speciale per etichettare le persone in base all'età, portando a supposizioni e discriminazioni obsolete quanto un telefono a disco.

Per individuare l'Age Bias, questo colpevole incentrato sul calendario, in azione

Fai attenzione alle supposizioni sulle capacità, le preferenze o le qualità di una persona basate sull'età. Stai generalizzando eccessivamente o ti aspetti che qualcuno si comporti in un certo modo perché è "troppo giovane" o "troppo vecchio"?

Per contrastare il pregiudizio legato all'età, abbraccia l'intera gamma delle esperienze umane e apprezza le persone per quello che sono, non per quanti anni hanno vissuto su questo pianeta.

Che cos'è il pregiudizio di potere?

La tendenza a dare maggiore importanza o credibilità alle persone che hanno più autorità o potere può portare a giudizi o decisioni distorti.

Oh mio Dio! È Power Bias, il fan sfegatato del mondo cognitivo! Questo ammiratore sbalordito va in estasi davanti alle persone che detengono autorità o potere, attribuendo loro maggiore importanza e credibilità rispetto agli altri, anche se non lo meritano. Il risultato? Una visione distorta, sbilanciata come un'altalena con un lottatore di sumo su un'estremità.

Come individuare il Power Bias, l'adulatore amante dell'autorità, in azione

Per individuare questo ulteriore fattore negativo, prestate attenzione alle situazioni in cui date più peso alle opinioni o alle idee di qualcuno solo perché ha un titolo prestigioso o una presenza autorevole. State trascurando i preziosi contributi di altre persone che potrebbero avere un potere o uno status diversi?

Per affrontare il Power Bias, considera tutte le prospettive allo stesso modo e non lasciare che le dinamiche di potere offuschino il tuo giudizio.

Che cos'è il bias di campionamento?

Si verifica un errore sistematico quando un campione non è rappresentativo della popolazione di riferimento, portando a conclusioni o generalizzazioni inaccurate.

È il bias di campionamento, il sabotatore statistico che ama giocare con i tuoi dati! Questo ingannatore di dati si diverte a distorcere i campioni, rendendoli non rappresentativi della popolazione che dovrebbero rappresentare e lasciandoti con conclusioni affidabili quanto le previsioni del tempo di una marmotta.

Come individuare il bias di campionamento, il nemico dei calcoli statistici, in azione

Per individuare questo problema numerico, esamina attentamente il tuo campione per assicurarti che sia rappresentativo della popolazione target. Ci sono gruppi sottorappresentati o sovrarappresentati? Stai traendo conclusioni da un campione che assomiglia più a un club esclusivo che a un gruppo eterogeneo?
Per combattere il bias di campionamento, assicurati che il tuo campione sia diversificato e ben equilibrato e analizza sempre i dati con occhio critico.

Che cos'è il bias dello sperimentatore?

La tendenza a percepire o interpretare le informazioni in modo coerente con le proprie aspettative o convinzioni preesistenti può portare a giudizi o conclusioni distorti.

Il bias di aspettativa, il truffatore divinatorio del mondo cognitivo! Questo simulatore predittivo ama far sì che i tuoi dati confermino le sue profezie, piegando e distorcendo le informazioni fino a farle corrispondere alle tue convinzioni preesistenti, come un artista di origami mentali. Il risultato? Una visione distorta, contorta come un pretzel.

Come individuare il bias di aspettativa, il truffatore che si autoavvera, in azione

Per smascherare questo profetico truffatore che è il pregiudizio UX, prestate attenzione alle situazioni in cui interpretate le informazioni in modo che corrispondano alle vostre aspettative o convinzioni. Vi concentrate in modo selettivo sulle prove che supportano la vostra ipotesi ignorando i dati contraddittori?

Per contrastare il bias di aspettativa, affrontate i vostri dati con mente aperta e disponibilità ad accettare risultati inaspettati. Ricordate, a volte le sorprese della vita sono le più illuminanti!

Che cos'è il pregiudizio dell'effetto alone?

La tendenza a percepire un individuo in modo più positivo a causa di un tratto o di un risultato positivo può portare a giudizi o decisioni distorti.

Entra in scena il chorus angelico: è l'effetto alone. Gli occhiali rosa del mondo cognitivo! Questo innamorato dagli occhi pieni di stelle può trasformare un tratto positivo o un risultato in un alone abbagliante, facendo sembrare tutto ciò che riguarda una persona come oro puro. Il risultato? Una visione distorta e unidimensionale come una figura stilizzata.

Come individuare l'effetto alone, l'idealista infatuato, in azione

Per smascherare questo illusionista innamorato, fai attenzione alle situazioni in cui valuti qualcuno basandoti solo su un tratto positivo o un risultato. Stai trascurando i suoi difetti o gli stai dando più credito di quanto meriti?

Per combattere il pregiudizio dell'effetto alone, ricordate che ognuno ha una combinazione di punti di forza e punti deboli ed è essenziale considerare il quadro completo quando si esprimono giudizi o si prendono decisioni.

Che cos'è il bias dell'effetto corna?

La tendenza a percepire un individuo in modo più negativo a causa di un tratto o evento negativo può portare a giudizi o decisioni distorti.

Entra in scena il pregiudizio dell'effetto corna, il fratello cupo e pessimista del pregiudizio dell'effetto alone! Questo guastafeste pessimista trasforma un tratto o un evento negativo in un paio di corna diaboliche, gettando un'ombra su tutto ciò che riguarda una persona. Il risultato? Una visione distorta, cupa e tetra come una nuvola di pioggia in una giornata estiva.

Come individuare l'effetto Horns Bias, il pessimista critico, in azione

Per smascherare questo cinico ingannatore, prestate attenzione alle situazioni in cui valutate qualcuno basandovi su un solo tratto o evento negativo. Vi concentrate esclusivamente sui suoi difetti o lo definite in base a un singolo errore?

Per contrastare l'effetto cornuto, ricordate che le persone sono complesse e multidimensionali, ed è fondamentale considerare il loro vero carattere quando si esprimono giudizi o si prendono decisioni.

Che cos'è il bias di sostituzione dell'attribuzione?

La tendenza ad affidarsi a informazioni facilmente reperibili o a euristiche semplificate quando si formulano giudizi o si prendono decisioni può portare a conclusioni distorte o inaccurate.

Il bias di attribuzione sostitutiva, il fast food del mondo cognitivo! Questo impostore impaziente divora le informazioni, affidandosi a euristiche semplificate e scorciatoie mentali come un commensale affamato che divora un pasto al drive-through. Il risultato? Una conclusione affrettata e incompleta che ti lascia affamato di altro.

Come individuare il bias di sostituzione dell'attribuzione, il velocista amante delle scorciatoie, in azione

Per smascherare questo abile truffatore, prestate attenzione alle situazioni in cui date giudizi affrettati o vi affidate a euristiche semplificate. State saltando alle conclusioni senza approfondire o considerare la complessità di una situazione?

Per contrastare il bias di sostituzione dell'attribuzione, prenditi il tempo necessario e approfondisci i dettagli. Ricorda, i pasti intellettuali più gustosi richiedono uno sforzo supplementare e un'attenta riflessione!

Che cos'è il pregiudizio dello status quo?

La tendenza a preferire lo status quo o a resistere al cambiamento può portare a decisioni parziali e alla resistenza nei confronti di nuove idee o innovazioni.

In tutto il mondo imperversa lo Status Quo Bias, il conservatore del mondo cognitivo! Questo testardo purista si aggrappa al familiare come un nostalgico accumulatore, resistendo al cambiamento e alle nuove idee con la tenacia di una cozza sullo scafo di una nave. Il risultato? Una prospettiva stagnante e stantia come il pane della settimana scorsa.

Come individuare lo Status Quo Bias, il burbero avverso al cambiamento, in azione

Per smascherare questo vecchio bacucco antiquato, sii consapevole delle situazioni in cui resisti al cambiamento o alle nuove idee semplicemente perché non ti sono familiari. Ti stai aggrappando al "modo in cui sono sempre state fatte le cose" per abitudine o per paura?

Per combattere il pregiudizio dello status quo, abbraccia il cambiamento e mantieni una mente aperta. Ricorda, il progresso e l'innovazione spesso richiedono di uscire dalla propria zona di comfort!

Che cos'è il pregiudizio della maledizione della conoscenza?

La tendenza degli esperti o delle persone altamente competenti a fare fatica a considerare un problema o un concetto da una prospettiva meno informata può portare a comunicazioni errate o incomprensioni.

Il pregiudizio della maledizione della conoscenza è il saputello del mondo cognitivo!

Questo elitario benparlante fa dimenticare agli esperti cosa significhi essere semplici mortali, mettendoli in difficoltà quando devono spiegare concetti o idee a persone con meno esperienza. Il risultato? Una comunicazione interrotta, frustrante come cercare di comporre un puzzle con dei pezzi mancanti.

Come individuare il pregiudizio della maledizione della conoscenza, il saputello che ha dimenticato, in azione

Per individuare questo errore da cervelloni, presta attenzione alle situazioni in cui hai difficoltà a spiegare concetti o idee agli altri. Stai usando un gergo o un linguaggio complesso che lascia il tuo pubblico all'oscuro?

Per contrastare il pregiudizio della maledizione della conoscenza, esercitate l'empatia e mettetevi nei panni del vostro pubblico. Ricordate che una comunicazione efficace richiede spesso di semplificare e tradurre le vostre competenze in un linguaggio comprensibile a tutti!

Che cos'è il bias della fallacia della pianificazione?

La tendenza a sottovalutare il tempo, le risorse o lo sforzo necessari per portare a termine un compito o un progetto può portare ad aspettative irrealistiche e a decisioni sbagliate.

Con le migliori intenzioni nasce il bias della fallacia della pianificazione, il sognatore ad occhi aperti eccessivamente ottimista del mondo cognitivo! Questo idealista con gli occhi pieni di stelle tende a sottovalutare il tempo, le risorse o lo sforzo necessari per completare un compito, con conseguenti aspettative irrealistiche e progetti che sfuggono al controllo. Il risultato? Una corsa dell'ultimo minuto caotica come un circo a tre piste.

Come individuare il bias della fallacia della pianificazione, quel furbetto dagli occhi rosei, in azione

Per catturare questo sognatore ambizioso, sii consapevole delle situazioni in cui sottovaluti costantemente le risorse necessarie per un compito o un progetto. Ti stai preparando al fallimento con scadenze o budget eccessivamente ambiziosi?

Per contrastare il bias della fallacia della pianificazione, esercitati a fondare le tue aspettative sulla realtà e a prevedere dei margini di sicurezza per eventuali ostacoli. Ricorda, è meglio essere piacevolmente sorpresi che costantemente delusi!

Che cos'è il bias dei costi irrecuperabili?

La tendenza a continuare a investire tempo, energie o risorse in una decisione o in un progetto sulla base di quanto già investito può portare a decisioni sbagliate e all'incapacità di limitare le perdite.

Vi presentiamo il pregiudizio del costo irrecuperabile, il giocatore d'azzardo che non riesce proprio ad abbandonare il gioco! Questo testardo giocatore continua a raddoppiare la puntata su una mano perdente, incapace di accettare la sconfitta o di limitare le perdite. Il risultato? Un ciclo infinito di decisioni sbagliate che prosciuga le energie come una slot machine guasta.

Come individuare il bias dei costi irrecuperabili, l'inesorabile propensione al rischio, in azione

Per individuare questo giocatore compulsivo, prestate attenzione alle situazioni in cui continuate a investire tempo, energie o risorse in una decisione o in un progetto basandovi esclusivamente su ciò che è già stato investito. State buttando via i vostri soldi o continuando a seguire una strategia perdente per pura testardaggine?

Per contrastare il bias dei costi irrecuperabili, impara a riconoscere quando è il momento di limitare le perdite e andare avanti. Ricorda, a volte la decisione migliore è quella di allontanarsi e vivere per combattere un altro giorno!

Che cos'è il bias di correlazione illusoria?

La tendenza a percepire una relazione o una correlazione tra variabili o eventi quando non esiste può portare a false convinzioni e a decisioni errate.

Date il benvenuto al pregiudizio della correlazione illusoria, il fantasioso cupido del mondo cognitivo! Questo fantasioso fabbricatore ama giocare a fare Cupido, collegando variabili ed eventi non correlati come un romantico dagli occhi pieni di stelle. Il risultato? Un groviglio di false credenze e decisioni errate, disordinato come un appuntamento al buio andato male.

Come individuare il bias di correlazione illusoria, il matchmaker fuorviante, in azione

Per individuare questo uccellino innamorato illuso, prestate attenzione alle situazioni in cui percepite connessioni o relazioni tra variabili che in realtà non sono correlate. State saltando alle conclusioni o creando schemi dove non esistono?

Per contrastare il pregiudizio della correlazione illusoria, esercitate il pensiero critico ed esaminate attentamente le prove prima di trarre conclusioni. Ricordate, non tutte le connessioni sono perfette!

Che cos'è il pregiudizio della falsa memoria?

La tendenza a ricordare eventi o esperienze in modo impreciso o a creare falsi ricordi può portare a convinzioni distorte e a decisioni errate.

Penso... sì, sono sicuro che si tratti del False Memory Bias, il narratore fantasioso del mondo cognitivo! Questo creativo affabulatore ama abbellire, distorcere e addirittura inventare ricordi, proprio come un cantastorie che racconta storie intorno al fuoco. Il risultato? Una serie di convinzioni distorte e decisioni errate, intricate come un gomitolo di spago annodato.

Come individuare il False Memory Bias, il fabulista creativo, in azione

Per smascherare questo bugiardo creativo, fai attenzione alle situazioni in cui i tuoi ricordi di eventi o esperienze sono distorti o imprecisi. Stai abbellendo i dettagli, ricordando male i fatti o addirittura creando ricordi che non sono mai accaduti?

Per contrastare il pregiudizio della falsa memoria, esercitate il pensiero critico e cercate prove a conferma o confrontate i vostri ricordi con quelli degli altri. Ricordate, la verità è spesso più strana (e più accurata) della finzione!

Che cos'è il bias dell'ordine?

Il pregiudizio dell'ordine è la tendenza a preferire determinate opzioni o a prendere decisioni in base all'ordine in cui vengono presentate le informazioni. Ciò può portare a decisioni distorte, poiché le persone potrebbero dare maggiore peso alle informazioni presentate per prime o per ultime, piuttosto che considerare tutte le informazioni allo stesso modo.

Ah, l'Order Bias, il maestro manipolatore dei menu e delle timeline! Questo personaggio astuto ama tributare una standing ovation alle informazioni che appaiono per prime o per ultime, lasciando tutto il resto nella polvere come un figlio di mezzo dimenticato. Il risultato? Un processo decisionale distorto, equilibrato quanto un funambolo con un'infezione all'orecchio interno.

Come individuare l'Order Bias, il subdolo sabotatore delle sequenze, in azione

Per smascherare questo astuto truffatore cronologico, inizia prestando attenzione al fatto che stai dando un'importanza eccessiva alla prima o all'ultima informazione che incontri. Stai lasciando che gli antipasti o i dessert del menu rubino la scena, ignorando i piatti principali altrettanto deliziosi?

Ricordate, una decisione equilibrata richiede di assaporare ogni portata, non solo i piatti principali. Fate attenzione a questo pregiudizio subdolo e assicuratevi di considerare tutte le informazioni disponibili, non solo quelle più evidenti!

Che cos'è il priming bias?

Il priming bias si verifica quando l'esposizione a uno stimolo influenza i pensieri, i sentimenti o le azioni successive di una persona, anche se lo stimolo sembra non avere alcuna attinenza. Il priming può portare a decisioni distorte, poiché le persone possono essere inconsciamente influenzate da esperienze precedenti o da segnali esterni.

Ti presento il Priming Bias, l'influencer invisibile che tira le fila dietro le quinte! Questo astuto burlone ama giocare con i tuoi pensieri, sentimenti e azioni attingendo alle tue esperienze passate o a stimoli esterni, anche se sembrano completamente estranei alla questione. Il risultato? Un processo decisionale distorto, sotto l'influenza di una forza invisibile, come un volontario ipnotizzato sul palco.

Come individuare il Priming Bias, il mago della mente, in azione

Per smascherare questo sfuggente illusionista, rifletti sul fatto che ti stai lasciando influenzare da segnali sottili o esperienze passate. Stai lasciando che l'illuminazione d'atmosfera di un ristorante influenzi la tua scelta del piatto, o stai prendendo decisioni basate su un ricordo fugace che ti è venuto in mente?

Diventare più consapevoli del proprio processo decisionale e dei fattori che lo influenzano è fondamentale per individuare il Priming Bias in azione. Rimanendo consapevoli e mettendo in discussione le proprie scelte, è possibile smascherare questo manipolatore nascosto e riprendere il controllo delle proprie decisioni!

Che cos'è il bias di inquadramento?

Il framing bias è la tendenza a prendere decisioni basate sul modo in cui le informazioni vengono presentate o inquadrate piuttosto che su fatti o dati oggettivi. Ciò può portare a decisioni distorte, poiché le persone possono essere influenzate dal modo in cui viene posta una domanda o un problema piuttosto che considerare i fatti sottostanti.

Date il benvenuto a Framing Bias, il maestro della manipolazione mediatica che riesce ad adattare qualsiasi notizia alla sua narrativa! Questo personaggio astuto sa come presentare le informazioni in modo da influenzare le vostre decisioni, inducendovi a concentrarvi su come viene inquadrata una questione o un problema piuttosto che esaminare i fatti o i dati sottostanti.

Come individuare il framing bias, il "dirottatore" dei titoli, in azione

Per individuare questo abile manipolatore all'opera, presta molta attenzione al linguaggio utilizzato e al modo in cui vengono presentate le informazioni. Alcuni aspetti vengono enfatizzati o minimizzati per adattarsi a una particolare narrazione? Il modo in cui viene formulata una domanda o una questione ti sta spingendo verso un punto di vista specifico?


Rimanendo vigili e valutando criticamente il modo in cui vengono presentate le informazioni, potrete impedire che il Framing Bias influenzi il vostro processo decisionale e assicurarvi di compiere scelte basate sui fatti, non su abili manipolazioni.

Che cos'è il bias di aspettativa?

Il bias di aspettativa è la tendenza a percepire, interpretare o ricordare le informazioni in modo tale da confermare le proprie aspettative o convinzioni preesistenti. Ciò può portare a decisioni distorte, poiché le persone possono concentrarsi in modo selettivo sulle informazioni che supportano le loro aspettative e ignorare le prove contraddittorie.

Date il benvenuto al pregiudizio dell'aspettativa, il modo preferito dalla zia Edna di vedere il mondo! Questo pregiudizio ottimistico ha la capacità di concentrarsi sulle informazioni che confermano le aspettative preesistenti, ignorando convenientemente tutto ciò che le contraddice. In sostanza, è una grande ossessione nostalgica.

Come individuare il bias di aspettativa, il viaggio nostalgico con gli occhi lucidi, in azione

Fai attenzione alle situazioni in cui trascuri prove contraddittorie o interpreti le informazioni in modo da avvalorare le tue aspettative, proprio come fa zia Edna quando ricorda i "bei vecchi tempi".

Ma non preoccuparti: puoi evitare la trappola della visione selettiva mantenendo una mente aperta e mettendo in discussione le tue supposizioni. Adottare un approccio più obiettivo può impedire che il pregiudizio di aspettativa di zia Edna offuschi il tuo giudizio e ti assicura di prendere decisioni basate su una visione equilibrata dei fatti.

Che cos'è il bias dell'osservatore?

Il bias dell'osservatore, noto anche come bias dello sperimentatore o bias del ricercatore, si verifica quando le aspettative o le convinzioni dell'osservatore o del ricercatore influenzano l'interpretazione dei dati o delle osservazioni. Ciò può portare a risultati e conclusioni distorti, poiché l'osservatore può inconsciamente alterare le proprie osservazioni o la raccolta dei dati per allinearli alle proprie aspettative.

Il bias dell'osservatore è come avere una squadra di tifosi personale pronta ad applaudire e confermare ogni tua mossa. Questo bias si verifica quando le aspettative o le convinzioni dell'osservatore o del ricercatore influenzano l'interpretazione dei dati o delle osservazioni. È come avere una voce che ti dice ciò che vuoi sentire piuttosto che ciò che sta accadendo intorno a te.

Come individuare il bias dell'osservatore, la tua personale squadra di tifosi, in azione

Presta attenzione ai momenti in cui l'osservatore o il ricercatore sembrano troppo interessati a un particolare risultato o interpretazione dei dati. Stanno interpretando i risultati in modo selettivo per adattarli alle loro convinzioni preesistenti? Stanno trascurando spiegazioni o possibilità alternative?

Rimanendo obiettivi e aperti a prospettive diverse, potrete evitare che il bias dell'osservatore influenzi la vostra ricerca e garantire che le vostre osservazioni e conclusioni siano fondate sulla realtà, non su un pio desiderio.

Che cos'è il pregiudizio del falso consenso?

Il pregiudizio del falso consenso è la tendenza a sopravvalutare la misura in cui gli altri condividono le nostre convinzioni, opinioni o comportamenti. Ciò può portare a decisioni parziali e a una mancanza di empatia nei confronti di punti di vista diversi, poiché le persone possono presumere che le loro opinioni siano più diffuse di quanto non lo siano in realtà.

Ecco il pregiudizio del falso consenso, il fratello egocentrico dei pregiudizi che pensa sempre di avere ragione! Questo pregiudizio egocentrico tende a credere che tutti condividano le proprie convinzioni, opinioni o comportamenti, portando a una percezione distorta della realtà.

Come individuare il pregiudizio del falso consenso, il fratello presuntuoso, in azione

Per individuare questo pregiudizio presuntuoso sul posto di lavoro, pensa a situazioni in cui dai per scontato che tutti condividano il tuo punto di vista senza considerare opinioni alternative. Ti capita mai di pensare: "Beh, tutti la pensano come me" o "Sono sicuro che saranno tutti d'accordo con me"? Se sì, potresti essere vittima del pregiudizio del falso consenso.

Cercando attivamente e prendendo in considerazione prospettive diverse, potrai evitare che il pregiudizio del falso consenso offuschi il tuo giudizio e assicurarti di prendere decisioni informate basate su una visione completa del mondo.

Che cos'è il pregiudizio di genere?

Il pregiudizio di genere è la tendenza a preferire, giudicare o trattare le persone in modo diverso in base al loro genere, spesso a causa di stereotipi o preconcetti sui ruoli di genere. Questo può portare a discriminazione, disparità di opportunità e decisioni parziali, poiché le persone possono essere ingiustamente avvantaggiate o svantaggiate in base al loro genere.

Il pregiudizio di genere è una reliquia antiquata di un mondo piccolo! Questo personaggio arcaico non riesce a liberarsi dalla convinzione ormai superata che alcuni generi siano più adatti di altri a ruoli o caratteristiche specifici. È come una soffitta polverosa piena di scatole ricoperte di ragnatele contenenti preconcetti che hanno ormai perso da tempo la loro utilità.

Come individuare il pregiudizio di genere, l'artefatto antico, in azione

Per smascherare questo pregiudizio ormai superato, prestate attenzione ai momenti in cui le persone vengono trattate in modo diverso in base al loro genere o quando vengono formulate supposizioni sulle loro capacità, interessi o comportamenti in base al loro genere. Donne e uomini hanno pari opportunità e vengono trattati con lo stesso rispetto e la stessa considerazione? Gli stereotipi e i ruoli di genere vengono perpetuati senza essere messi in discussione?

Sfidando gli stereotipi di genere e promuovendo l'inclusività e la diversità, possiamo impedire che i pregiudizi di genere ci ostacolino e creare una società più equa e giusta per tutti.

I migliori consigli per superare i pregiudizi nella ricerca sugli utenti

Ora che conosciamo alcuni dei pregiudizi (e, accidenti, ce ne sono davvero tanti!), possiamo mettere in atto delle misure per impedire che influenzino la ricerca. 

Sebbene nessun sistema o team possa garantire risultati perfetti in ogni occasione, è possibile adottare alcune misure per ridurre il più possibile i pregiudizi durante lo svolgimento delle ricerche sugli utenti.

Avere un obiettivo chiaro

Prima di intraprendere qualsiasi progetto di ricerca sugli utenti, è essenziale definire chiaramente l'obiettivo dello studio. In questo modo, tutte le persone coinvolte saranno sulla stessa lunghezza d'onda e le aspettative saranno chiare fin dall'inizio. L'obiettivo dovrebbe essere il più specifico e misurabile possibile, in modo da evitare qualsiasi pregiudizio che potrebbe insinuarsi durante il processo di ricerca.


Utilizza una varietà di fonti di dati

La raccolta di dati da più fonti può aiutare a ridurre i pregiudizi, poiché offre una visione più completa della situazione. L'utilizzo di sondaggi, interviste, osservazioni e altri metodi (come i dati analitici) può aiutarti a comprendere appieno una situazione e a prendere decisioni migliori.

Scegliete con cura i vostri partecipanti

Scegliere i partecipanti giusti per la ricerca sugli utenti è fondamentale per garantire risultati accurati e imparziali. Assicurati di selezionare partecipanti che corrispondano al tuo target demografico e che abbiano esperienza rilevante con l'attività o il prodotto.


Utilizzare esperimenti controllati

È preferibile condurre ricerche sugli utenti in un ambiente controllato, dove è possibile regolare le variabili e misurare i risultati con precisione. Ciò contribuisce ad eliminare i pregiudizi che potrebbero insorgere quando i dati vengono raccolti in condizioni non controllate.


Poni domande aperte

Le domande aperte sono più efficaci delle domande chiuse nel suscitare risposte imparziali. Questo perché le domande aperte consentono alle persone di esprimere opinioni sincere senza dover scegliere tra una serie limitata di opzioni predefinite. Un ottimo modo per assicurarsi che le domande siano efficaci è quello di verificare il Mom Test.


Attenzione ai pregiudizi inconsci


Anche dopo aver messo in pratica tutti i passaggi sopra indicati, è comunque possibile cadere in pregiudizi inconsci. Per evitare che ciò accada, sii consapevole dei tuoi pregiudizi e mantieni una mente aperta quando raccogli e interpreti i dati. Assicurati di leggere il glossario sopra riportato e tienilo a mente quando ti sembra di formulare un'ipotesi o di giungere a una conclusione definitiva.


Cerca più punti di vista

Assicurati di considerare più punti di vista nella tua ricerca. Parla con persone con background ed esperienze diverse per comprendere meglio come pensano e cosa provano riguardo al prodotto o al compito in questione.


Parla con i tuoi colleghi

Nessuna persona dovrebbe essere responsabile di TUTTE le ricerche sugli utenti. Apri il dibattito e raccogli i diversi punti di vista degli altri colleghi. Questo ti aiuterà a individuare eventuali punti ciechi o opportunità mancate.

Documenta TUTTO


Tenere registrazioni accurate del processo di raccolta dei dati è essenziale per ridurre i pregiudizi (e mantenere l'organizzazione in generale!).

Documentare tutto, comprese le persone intervistate, le domande poste e il modo in cui sono stati interpretati i risultati, contribuisce a garantire che il processo di ricerca sugli utenti sia il più imparziale e accurato possibile.

Uno dei modi migliori per farlo è utilizzare tl;dv.

Come assistente intelligente per riunioni basato sull'intelligenza artificiale e registratore Zoom Google Meet Zoom , puoi documentare ogni teleconferenza con i clienti, le riunioni interne e altro ancora. Tutti questi dati sono conservati in un archivio UX centralizzato, perfetto per una rapida consultazione e ricercabile per parola chiave. Inoltre, ogni riunione viene automaticamente riassunta in modo estremamente rapido, il che significa che puoi ottenere i fatti e il contesto senza dover leggere l'intera trascrizione (anche se tl;dv lo fa tl;dv e può essere tradotto in più lingue!).

Ricordate che, quando si raccolgono informazioni imparziali sui clienti, è fondamentale sottolinearne l'importanza complessiva per il prodotto finale. Assicuratevi che tutti coloro che sono coinvolti nel processo di ricerca comprendano perché i loro risultati devono rimanere imparziali e autentici. Incoraggiate i colleghi a mettere in discussione le loro supposizioni e a considerare prospettive diverse quando formulano le loro conclusioni. Sottolineate l'importanza di parlare con i vari stakeholder e ricordate ai membri del team di documentare i loro processi di ricerca.

Abbattere i pregiudizi: obiettivo raggiunto

Ecco fatto! Abbiamo fatto un tour frenetico nel bizzarro mondo dei pregiudizi nella ricerca sugli utenti, senza tralasciare nulla nella nostra ricerca per svelare le stranezze della mente umana. È stato divertente scoprire i modi esilaranti in cui il nostro cervello può portarci fuori strada, ma ora è il momento di concludere questo viaggio esilarante.

In conclusione, il nostro ampio (e divertente) elenco di pregiudizi sopra riportato evidenzia i modi incredibili in cui il nostro giudizio può essere offuscato.

Ma non temete, intrepidi lettori, perché con la consapevolezza arriva il potere di combattere questi gremlin mentali.

Tieni questa commedia cognitiva a portata di mano (in altre parole, aggiungila ai preferiti!) e sarai ben equipaggiato per navigare nel labirinto del processo decisionale umano con un sorriso e una risatina nel cuore. 

Ogni volta che intraprendi una ricerca sugli utenti, dai un'occhiata e verifica tu stesso!

Quindi, la prossima volta che vi troverete di fronte a un dilemma decisionale, ricordate: un pizzico di umorismo aiuta a superare i pregiudizi. Buona lotta ai pregiudizi, gente!