Scrivere un'e-mail di cold calling che venga aperta è una sfida davvero difficile al giorno d'oggi. Si tratta di un messaggio completamente non richiesto, che arriva all'improvviso e che probabilmente finirà in una casella di posta molto affollata.
In passato alcune persone erano disposte a tutto pur di farsi notare. Da inviare email a freddo mentre erano ubriachi a inviare email con titoli sensazionalistici. Il problema è che la maggior parte delle idee sono già state realizzate in passato e molte persone sono ormai immuni a molti dei metodi "collaudati".
Quindi le email di cold calling hanno ancora un posto nel mercato odierno? Sì! Anche con le modifiche alle leggi sullo spam via email, con il giusto approccio di vendita incentrato sul cliente sono ancora valide.
In questo blog esamineremo i diversi approcci e metodi che puoi utilizzare per creare le tue e-mail di cold calling, oltre ad alcuni consigli pratici che puoi mettere in pratica fin da oggi.
Indice dei contenuti
Cosa sono le email di cold calling?
Lo scopo principale di un'e-mail di cold calling è quello di attirare l'attenzione di un potenziale cliente da un'e-mail non richiesta. Deve essere qualcosa che susciti curiosità e interesse, senza essere fattualmente scorretto. In passato era lo stesso con le vendite porta a porta e le telefonate a freddo. Si trova qualcuno che fa parte del proprio mercato di riferimento e si cerca di risolvere il suo problema.
Con una casella di posta incredibilmente affollata, è difficile distinguersi dalla massa. E con una tecnologia in grado di raccogliere grandi quantità di dati e persino di personalizzare automaticamente, cercare di sembrare un'e-mail "autentica" può essere difficile. È fondamentale riconoscere che il numero di utenti di posta elettronica è aumentato costantemente ogni anno e si prevede che raggiungerà i 4,73 miliardi entro il 2026. Di conseguenza, i potenziali clienti sono molto più propensi a cancellare o ignorare le e-mail al giorno d'oggi.
Anche i metodi più stravaganti come quelli citati sopra vengono ora replicati, con molti esperti di marketing che vendono la loro esperienza (e i loro modelli). Ciò significa che quello che una volta era un modo innovativo per attirare l'attenzione è diventato ormai un cliché.
Ma le email di cold calling funzionano ancora, e infatti, nel 2024 il tasso medio di risposta a una cold email è dell'8,5%. Anche se non si tratta dell'8,5% di conversione in vendite, e dipende molto dal tasso di apertura complessivo, sono comunque 8,5 persone su 100 che interagiranno con te. Anche il minimo coinvolgimento è potenzialmente un invito ad avviare una conversazione.
All'inizio, anche l'impostazione di una campagna di email fredde può richiedere molto tempo. Tuttavia, per qualsiasi venditore o marketer, una volta individuato un modo per reperire lead, contenuti da inviare e un sistema da utilizzare, a lungo termine può rivelarsi molto efficiente in termini di tempo. Questo modo quasi passivo di generare lead ti consente di concentrarti sulla creazione di un rapporto effettivo e sulla vendita a potenziali clienti interessati.
La psicologia delle email di cold calling + Oggetto delle email
Esistono molti tipi diversi di email di cold calling, e ci sono molti modi diversi per scriverle e affrontarle. Il primo passo, dopo aver raccolto l'elenco dei destinatari a cui si desidera vendere, è quello di creare l'oggetto perfetto. Questo è potenzialmente uno degli aspetti più importanti nella scrittura di qualsiasi campagna di vendita o di marketing. È in questo momento che il potenziale cliente deciderà se aprire la tua email o cancellarla.
Ecco cinque diversi stili di email iniziali a freddo, la metodologia psicologica alla base di ciascuno di essi e alcune idee per l'oggetto.
L'approccio personalizzato
L'approccio personalizzato è uno dei modi più antichi, ma anche più efficaci, per personalizzare un'e-mail fredda. Infatti, un oggetto personalizzato può aumentare i tassi di apertura fino al 50%. Basata sul concetto di validazione sociale e sulla teoria dell'influenza, la personalizzazione sfrutta al massimo il desiderio umano di essere visti e apprezzati. Incorporando un dettaglio personale come "Complimenti per il nuovo lavoro!" o "Mi è piaciuto molto il tuo post sui tassi di abbandono su LinkedIn. È stato davvero interessante", si fa leva sul nostro ego.
Questo approccio è particolarmente indicato per le aziende B2B in cui le relazioni personali sono fondamentali, così come per le aziende che offrono servizi.
Suggerimenti per oggetti personalizzati delle e-mail:
- "Congratulazioni per [Risultato], [Nome]! Un breve pensiero per te..."
- "[Nome], il tuo lavoro su [Progetto] ha attirato la mia attenzione, ecco perché"
Il divario di curiosità
Noi esseri umani siamo estremamente curiosi e il concetto di "divario informativo" può essere utilizzato per suscitare interesse. Ciò accade quando pensiamo che ci sia un divario tra ciò che sappiamo e ciò che vorremmo sapere. Fenomeni come i sistemi per arricchirsi rapidamente sfruttano proprio questo aspetto. La nostra mente è sempre alla ricerca di una soluzione rapida o facile, il percorso che richiede meno sforzo.
Questo tipo di approccio è davvero ottimo per proporre sul mercato prodotti come startup tecnologiche o nuovi prodotti. Qualsiasi cosa che possa essere percepita come una soluzione a un problema del cliente. È anche un ottimo modo per sfruttare l'approccio alle vendite incentrato sul cliente.
Suggerimenti per oggetti di email basati sulla curiosità:
- "Stai commettendo questi errori?"
- "Ecco il segreto per raddoppiare i tuoi profitti"
La proposta di valore
Un altro concetto che vediamo spesso nei corsi online e nel marketing è quello secondo cui le persone si sentono in dovere di ricambiare un favore. Quindi questo approccio consisterebbe nell'inviare un'e-mail che offre qualcosa di valore gratuitamente o con uno sconto, al fine di generare quel quid pro quo quando si tratta delle vendite finali.
Questo approccio è particolarmente indicato per tutto ciò che riguarda l'istruzione, il SaaS o l'offerta di una prova gratuita come incentivo alla sperimentazione. Se disponete di un prodotto o servizio il cui valore può essere dimostrato in anticipo, o offrite contenuti utili che le persone possono applicare, allora questo approccio può essere utile.
Suggerimenti per oggetti delle e-mail basati sul valore:
- "Sblocca tutto il potenziale del tuo team: ecco come fare"
- "Aumenta il tuo ROI in 30 giorni: il nostro regalo per te"
La paura di perdersi qualcosa, nota anche come FOMO
Questo termine può evocare l'idea di perdersi concerti o eventi divertenti, ma in realtà è un approccio molto efficace alle email di cold calling. Il termine psicologico è noto come euristica della scarsità e attinge a una parte profondamente primitiva del nostro cervello. Si tratta del concetto che qualcosa è limitato, o rischia di esaurirsi, e anche se l'articolo è disponibile in abbondanza, può creare una reazione istintiva per non perderselo.
Questo approccio viene tipicamente utilizzato per corsi online o acquisti in saldo, ma anche nella maggior parte delle campagne di email marketing B2C. Può essere utilizzato efficacemente anche nelle vendite B2B, ma con cautela. Se utilizzato in modo errato e non sincero, può dare ai clienti la sensazione di essere stati ingannati o raggirati.
Suggerimenti per oggetti di email basati sul FOMO:
- "Ultima occasione: assicurati subito il tuo posto!"
- "Invito esclusivo: [Evento/Offerta] per professionisti selezionati"
La prova sociale
È molto utilizzato, ma se eseguito correttamente può essere uno degli approcci più efficaci: si tratta della prova sociale. Questo è stato un punto di forza importante in contesti come gli spot pubblicitari ed è utilizzato anche nel marketing sui social media, ad esempio su TikTok. Questo approccio consiste nell'inserirsi in una conversazione via e-mail e dire "queste persone lo hanno apprezzato molto". Anche in questo caso si fa leva sul nostro bisogno di integrarci e può essere incredibilmente efficace. Tuttavia, se non utilizzato correttamente, può anche risultare molto falso.
La fiducia è il fattore principale in questo senso, quindi avere un nome famoso come prodotto o come portavoce può portare lontano. Questo è il motivo per cui così tante aziende ricorrono alle testimonianze di personaggi famosi o agli influencer sui social media, perché le persone a cui si rivolgono hanno in genere un desiderio inconscio di provare a replicare il successo/la felicità di queste persone.
Se hai un prodotto o un servizio che ha recensioni eccellenti, questo può essere davvero utile e può ridurre i tempi di acquisto. I potenziali clienti hanno molte preoccupazioni riguardo al prodotto prima ancora di parlare con un rappresentante.
Suggerimenti per oggetti di email basati sulla prova sociale:
- "Come [azienda rinomata] ha ottenuto [risultato] in [periodo di tempo]"
- "Come Mike ha vinto un contratto da 100.000 dollari utilizzando il nostro approccio"
Come creare una sequenza efficace di email di cold calling
Una volta che hai trovato delle buone righe dell'oggetto per le tue e-mail, è ora una buona idea elaborare il contenuto delle tue e-mail e, cosa molto importante, la loro sequenza. Avere un approccio diretto è positivo, ma per vedere dei risultati è necessario inviare più di una e-mail nella sequenza.
La chiave qui è essere coerenti epersistenti, ma senza apparire scortesi o fastidiosi.
Per creare una sequenza di email fredde efficace e di grande impatto, è necessario suscitare gradualmente interesse e credibilità, utilizzando il minor numero di parole possibile. L'obiettivo ideale è quello di coinvolgere i potenziali clienti e invogliarli a parlare con voi o a richiedere ulteriori informazioni. Non sarà necessariamente possibile vendere loro qualcosa immediatamente, ma considerate questo approccio come un modo per prepararli ad ascoltare ciò che avete da dire.
Non esiste un approccio valido per tutti quando si tratta di email fredde, ma in generale ci sono alcuni fatti statisticamente provati.
- L'80% delle vendite avviene dopo 5 o più follow-up
- I follow-up funzionano: più e-mail raddoppiano i tassi di risposta
- Il 71% degli acquirenti è disposto a ricevere email non richieste quando è alla ricerca di modi per ottenere risultati migliori.
- Il 25% delle campagne migliori ha un tasso di risposta pari o superiore al 20%.
Di seguito troverai un esempio di come strutturare la sequenza delle tue email di cold calling per ottenere il massimo numero di risposte senza risultare invadente.
Inoltre, è molto importante offrire ai destinatari la possibilità di annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Strumenti software come Saleshandy, Woodpecker, Instantly e QuickMail sono ottimi strumenti per inviare email a freddo in grado di eseguire automaticamente questa operazione. Se non hanno annullato l'iscrizione o risposto, allora hai tutto il diritto di continuare a contattarli.
Email 1: Introduzione
Presentati, presenta la tua azienda, cerca di personalizzare il messaggio, ma sottolinea anche il valore che offri, senza però chiedere nulla in cambio.
Email 2: Il follow-up
Idealmente, il momento giusto per un follow-up è circa 2 o 3 giorni dopo la prima e-mail. Utilizza questofollow-up di venditaper porre una domanda. Cerca di fornire un ulteriore valore aggiunto, come una risorsa pertinente al loro settore.
Email 3: La dimostrazione del valore
Prova a inviarlo 3-5 giorni dopo la seconda email. Qui puoi fornire qualche informazione in più sulla tua offerta. Potresti includere testimonianze o casi di studio, magari facendo riferimento a un problema specifico che potrebbero avere. Prova anche a includere un invito all'azione più diretto, come richiedere un incontro o offrire una demo. Assicurati che tutte le tue e-mail siano ottimizzate per la deliverability e impara a leggere i rapporti DMARC per comprendere lo stato di salute delle tue campagne e-mail. .
Email 4: La rottura delicata
La prossima email dovrebbe essere inviata circa 5-7 giorni dopo l'ultima email. Qui è dove riconosci che non hanno risposto, forse non hai centrato l'obiettivo e dici che questo sarà il tuo ultimo tentativo di contatto, a meno che non ti comunichino diversamente. Questo spesso può innescare quella reazione di FOMO. Cerca di riassumere in modo succinto la tua offerta, mostrando comprensione per il fatto che potrebbe non essere il momento giusto e indicando un modo semplice per contattarti se dovessero cambiare idea.
Email 5: Il controllo
Puntate a circa 2-3 settimane dopo l'ultima e-mail. Cercate di coinvolgerli nuovamente con delicatezza dopo aver dato loro un po' di respiro. Questo funziona con i potenziali clienti che potrebbero essere stati occupati o indecisi. Siate leggeri, offrite loro qualcosa di nuovo e proponete un'ultima call to action. Secondo timetoreply, è bene monitorare le metriche delle e-mail per Gmail o altri strumenti di outreach via e-mail per conoscere le metriche delle e-mail prima di riprogettare la vostra campagna e-mail per ottenere risultati migliori.
Quali sono le migliori pratiche per le sequenze di email fredde?
Considerazioni legali: una cosa molto importante da tenere presente in questa fase è che è necessario assicurarsi di rispettare tutti i quadri normativi vigenti in materia di cold outreach. Un esempio chiave in questo senso è il GDPR nell'UE. È possibile inviare email di cold outreach, ma DEVONO essere per scopi commerciali e non a indirizzi email personali. È inoltre necessario offrire la possibilità di rinunciare a ricevere tali comunicazioni. Di seguito è disponibile un video esplicativo sul GDPR e sulla legalità delle email di cold outreach:
- Personalizzazione su larga scala: Abbiamo già detto che la personalizzazione può avere un impatto reale, ma può richiedere molto tempo. Alcuni software di posta elettronica offrono la possibilità di utilizzare token di personalizzazione e segmenti per rendere le tue e-mail su misura per il destinatario, anche quando vengono inviate a molte persone.
- Usa il tono giusto: Questo dipende dal tipo di azienda che sei, dall'azienda a cui ti rivolgi e dal tipo di settore in cui operi. Alcune sequenze di e-mail possono essere molto formali se ti occupi di servizi professionali, legali e finanziari. Tuttavia, le e-mail possono essere leggere, divertenti e persino piene di battute e meme se operi in un settore più creativo. Rispecchia il tuo pubblico e fai attenzione ai filtri antispam se utilizzi immagini.
- Monitoraggio del coinvolgimento: Utilizza un software di tracciamento delle e-mail per vedere chi apre, clicca e interagisce con le tue e-mail. Puoi trovare un elenco di strumenti di tracciamento delle e-mail adatti in questo post di Attrock. L'utilizzo di questi strumenti ti aiuterà a personalizzare i tuoi follow-up in modo più efficace.
- Adeguarsi in base al feedback: Se i destinatari continuano a non interagire con la sequenza, valuta la possibilità di modificare il tuo approccio o i tuoi contenuti. Allo stesso modo, non apportare modifiche immediate. Potrebbe essere necessario del tempo prima di ottenere risultati concreti basati sui dati.
- Rispetta le richieste di cancellazione: anche in questo caso , includi sempre un modo semplice per consentire ai destinatari di rinunciare a ulteriori comunicazioni e rispetta immediatamente tali richieste.
Qual è il momento migliore per inviare email di cold calling?
Esistono molti articoli e statistiche su quale sia il momento migliore per inviare un'e-mail a freddo o per effettuare una chiamata a freddo. Alcuni sostengono che il mercoledì sia il giorno migliore e il sabato il peggiore (in base a un sondaggio condotto da backlink.io). Tuttavia, molto dipende dal settore, dalla persona a cui ci si rivolge e da molti altri criteri.
Alcuni strumenti di cold email hanno un'intelligenza artificiale integrata che ti suggerisce il momento migliore per inviare le email. Un altro modo per farlo è osservare il ritmo della settimana lavorativa. Questo di solito significa che le email inviate il martedì, il mercoledì e il giovedì avranno i tassi di apertura migliori. Il lunedì di solito è dedicato a mettersi al passo e a entrare nel ritmo della nuova settimana lavorativa, mentre il venerdì è il giorno in cui le persone iniziano a pensare alle cose da fare la settimana successiva.
Inoltre, la mattina tende ad essere preferita, in genere tra le 8:00 e le 10:00 del mattino nel fuso orario del destinatario.
Tuttavia,il momento migliore per inviare email di cold calling è basarsi sui propri dati. Utilizzando un software di cold email e effettuando dei test (proprio come con le righe dell'oggetto, i settori industriali ecc.), normalmente sarà possibile individuare delle tendenze.
Questo non significa che siano fissi per sempre e che non possano cambiare in base a una serie di fattori. Tuttavia, se ti accorgi che la maggior parte dei tuoi appuntamenti fissati proviene da e-mail inviate il mercoledì alle 9:30, vale la pena sfruttare al massimo questa opportunità.
Come capire se le tue email di cold calling funzionano
Qualsiasi tipo di attività di prospezione e sensibilizzazione, sia essa finalizzata alla vendita o al marketing, dovrebbe essere misurata. Ciò consente di verificare se sta funzionando o meno. All'inizio potrebbe non essere facile individuarlo, ma guardando al quadro generale esistono diversi modi per misurarne l'efficacia.
- Tassi di apertura: forniscono informazioni sull'efficacia delle righe dell'oggetto e sull'efficacia dell'orario di invio.
- Tassi di clic: indicano se il contenuto della tua email riscuote abbastanza interesse nei destinatari da spingerli ad agire.
- Tassi di risposta: misura quanto la tua email sia coinvolgente e persuasiva nel sollecitare una risposta o una conversazione.
- Tassi di conversione: tiene traccia di quanti destinatari intraprendono l'azione desiderata, come registrarsi per una prova o fissare un incontro, che è l'obiettivo finale della maggior parte delle campagne.
La conversione complessiva è la metrica più importante, quella che conta più di tutte le altre.
Non ha senso realizzare una campagna pubblicitaria di grande successo, con alti tassi di apertura e di clic, ma senza conversioni.
Quali sono i tassi di clic ottimali per le email fredde?
Proprio come il momento migliore per inviare un'email fredda, anche il tasso di clic o il tasso di apertura di una buona email fredda può variare.
Sulla base dei dati più recenti, il tasso medio di apertura delle email fredde può variare notevolmente a seconda del settore. Tuttavia, in genere si aggira tra il 15 e il 25%.
Da ciò, il tasso medio di clic (CTR) è di circa il 2-5%.
Di seguito è riportata un'infografica di MailChimp che mostra quanto variano i tassi medi di apertura delle email fredde in base al settore. Esiste una variazione fino al 10% rispetto a quella che è considerata la media e, a seconda delle dimensioni del settore, ciò potrebbe tradursi in migliaia di potenziali clienti.
Se inizi a raccogliere dati e ti accorgi che non stai raggiungendo gli obiettivi desiderati, è il momento giusto per apportare modifiche e ritocchi al fine di aumentare il tuo successo.
Se stai apportando modifiche alla tua strategia di outreach via e-mail, assicurati di cambiare solo una cosa alla volta. In alternativa, avvia una campagna separata per farlo. Il problema di cambiare troppe variabili è che potresti scoprire che funziona, ma in tal caso non sarai in grado di identificare cosa non funzionava.
Allo stesso modo, se le cose non vanno bene, non si ha la visibilità necessaria per identificare quale cambiamento abbia avuto un impatto negativo. Quando si tratta di contatti telefonici a freddo tramite e-mail, piccoli cambiamenti spesso portano a grandi risultati.
Cosa fare se le email fredde non funzionano
Se, dopo diverse modifiche, non noti i miglioramenti che ti aspettavi, potrebbe essere il momento di ripensare radicalmente la tua strategia. Ciò potrebbe significare rivalutare il tuo pubblico di riferimento, la proposta di valore che offri o i canali che utilizzi per raggiungere i tuoi clienti.
Vale anche la pena esaminare le strategie di marketing e gli altri metodi di generazione di lead che stai utilizzando. Se uno di questi sta funzionando bene, potrebbe essere più utile concentrarsi maggiormente su quell'area mentre modifichi il tuo approccio alle email fredde.
Un'altra idea è quella di dare un'occhiata a ciò che fanno i tuoi concorrenti. Utilizzano l'email marketing? Che tipo di messaggi inviano? Anche se non dovresti copiare direttamente le loro idee, vale sicuramente la pena vedere come potresti adattare un approccio che funziona nel tuo settore.
Ottenere il massimo dalle e-mail di cold calling
La cosa importante da ricordare è che l'invio di email a freddo a potenziali clienti dovrebbe essere parte di una strategia di prospezione più ampia. Può portare a risultati incredibili e molte aziende continuano a trarre vantaggio da una comunicazione via email chiara e coerente. È anche qualcosa che un rappresentante di vendita o un responsabile commerciale può fare separatamente dal marketing, se lo desidera o se ha bisogno di coltivare la propria fonte di lead.
In definitiva, il successo delle email di cold calling dipende da una combinazione di creatività, personalizzazione, tempismo e perseveranza. Mentre perfezioni il tuo approccio sulla base delle intuizioni e delle strategie condivise, ricorda che l'obiettivo non è solo quello di aprire una linea di comunicazione, ma di costruire un rapporto con il tuo potenziale cliente. Ciò richiede la comprensione delle sue esigenze, l'offerta di valore e il coinvolgimento in modo da rispettare il suo tempo e i suoi interessi.
Nell'odierno ambiente digitale saturo, distinguersi nella casella di posta elettronica di qualcuno non è un'impresa da poco. Ma con il giusto approccio, è assolutamente possibile farsi strada tra il rumore di fondo e entrare in contatto con i potenziali clienti in modo significativo. Che si tratti di creare oggetti accattivanti, offrire valore fin dall'inizio, sfruttare la prova sociale o semplicemente essere persistenti senza essere invadenti, l'arte dell'email di cold calling è più viva che mai.



